La Storia

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Gli anni 70

Negli anni ’70 un manipolo di appassionati capeggiati da Alessandro “Sandro” Marcantognini danno vita al primo gruppo podistico della nostra gloriosa storia…

Oltre al pionere Sandro, ne fanno parte Oreste “la Peste” Canestrari, Dalmazio “Dalmo” Magrini, Armando “Grimàp” Severini, che si cimentano più volte nelle prime maratone e nella leggendaria “100 Km del Passatore”…

Poco dopo si aggiungono al gruppo Fabio Francioni, Claudio “Lalo” Patregnani, Roberto “Bacchio” Bacchiocchi, Annibale “Bill” Montanari, Paolo “Paolino” Ciaramicoli, Giorgio “Bibi” Marinelli, che costituiscono un gruppo vero e proprio e decidono di chiamarsi “Gruppo Podistico AVIS – Sezione Mondavio-Orciano-Barchi” dotandosi del primo completo sociale: canotta e pantaloncini in perfetto stile “raso abrasivo” di colore azzurro…

Una rumorosa, quanto fumosa, 127 diesel familiare pilotata da Sandro, per anni è l’auto con la quale il gruppetto raggiunge le più sperdute località delle Marche per onorare le gare del calendario CRM (Criterium Regionale Marche), quasi sempre in “perfetto ritardo” sull’orario di partenza… Particolare trascurabile…! L’importante è essere presenti e partecipare comunque alla rin-corsa…

La mitica 127 del mitico Sandro, ormai logorata dalle centinaia di migliaia di chilometri percorsi, sta perdendo pezzi e lascia strada alla “melanzana”, una Ford Sierra SW di colore violaceo che prende a percorrere in lungo e in largo le strade delle Marche, dell’Umbria e della Romagna, inseguendo, sempre in “perfetto ritardo”, le gare che sempre più numerose vengono organizzate in quegl’anni.

Gli anni 80

La prima Gara Podistica in notturna “Caccia alla Rana” sul percorso dei castelli di Barchi, Orciano e Mondavio, risale proprio al 1980: dopo il ristoro finale, l’allora Centro Sportivo Barchiese anima la “Sagra della Rana” con degustazione del prelibato anfibio in brodetto, piatto tipico della tradizione barchiese… Fra tutti i partecipanti viene estratta a sorte una preziosa “rana d’oro”…!

Da poco più di una goliardica camminata del primo anno, ben presto diventa una “classica” degli amanti della corsa, e nel giro di qualche anno arriva a contare più di mille concorrenti provenienti da tutti i gruppi podistici aderenti al circuito del Criterium marchigiano…

Nel 1983 Claudio Patregnani fonda la Pro Loco di Barchi, ne assume la presidenza e prende le redini del sodalizio, denominandolo “Gruppo Podistico AVIS – Centro Sportivo Pro Loco Barchi”…

Sull’onda del successo della “Caccia alla Rana”, il gruppo diventa sempre più numeroso, determinando la nascita di un movimento sportivo che negli anni a venire si configura come un vero e proprio fenomeno di massa…

Gli anni 2000

Gli anni, insieme ai podisti che vanno e vengono nel gruppo, corrono sereni per un ventennio, fino a quando nel 2003, in una grigia serata di novembre, nella mente del “supermaratoneta” Annibale Montanari e del maratoneta Claudio Patregnani s’insinua l’idea di organizzare un evento sportivo internazionale, la “ColleMar-athon”: “Una corsa nella storia, nelle tradizioni culturali e gastronomiche della nostra terra”, sul tracciato collinare di Km. 42,195 che va da Barchi a Fano, un percorso unico in Italia per la bellezza e la suggestione dei paesaggi attraversati…

Il movimento si allarga a dismisura, contando su nuove collaborazioni e arrivando a coinvolgere ben 13 gruppi podistici delle Province di Pesaro-Urbino e Ancona, nonché le amministrazioni dei sette Comuni, ed altrettante Pro Loco, interessati dal percorso della maratona.

Nel 2004, sull’onda del successo e dell’entusiasmo generato dalla maratona, il gruppo podistico viene ribattezzato “ColleMar-athon Club”, incorporando numerosi atleti provenienti anche da fuori regione.

La quarta edizione “ColleMar-athon” del 2006 si fregia dell’appellativo di “Maratona dei Valori”, visto che fin dal suo esordio persegue scopi benefici sostenendo progetti di solidarietà in favore di associazioni umanitarie impegnate su vari fronti.

Mai paghi e costantemente alla ricerca di nuovi stimoli, nel mese di ottobre del 2007, Claudio Patregnani e l’amministrazione comunale di Barchi lanciano l’idea di organizzare una corsa natalizia in costume da Babbo Natale sul mitico percorso della “ColleMar-athon”: 11,5 Km. da Barchi a Piagge, tralasciando il passaggio a Mondavio solo per una questione chilometrica…

Una festante onda rossa attraversa i nostri paesi, dispensando allegria, amicizia e “dolcezze”, insieme alla voglia di stare insieme e aiutare attraverso la beneficenza popolazioni meno fortunate di noi…

La “Corsa dei Babbi Natale” diventa anch’essa un “cult” e raduna ogni anno centinaia di persone provenienti da tutta la regione…

E la storia continua ….

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